Stavolta, in compagnia di Erica, Debora e Ortensio, ritorno per l’ennesima volta al Benigni , sabato 24 agosto 2024 , alla vigilia dei festeggiamenti per il quarantesimo di fondazione.
Il rifugio Benigni compie 40 anni.
La festa nel ricordo di una tragedia: l‘incredibile ritrovamento
Vedi qui:
https://www.valbrembanaweb.com/redazionale/eventi-2/il-rifugio-benigni-compie-40-anni-la-festa-nel-ricordo-della-tragedia-di-un-ventenne-lincredibile-ritrovamento/
Partiti dalla Curva degli Sciocc (1508 m), sul sent. 108 risaliamo la Val Salmurano passando dalla Casera Valletto (1625 m), dalla Fonte S. Carlo (1775 m) per poi raggiungere il Rif. Benigni (2222 m), risalendo con attenzione il mitico ‘canalino’.
Il meteo non è dei migliori, nubi sparse coprono il sole e ci permettono di salire senza sudare , ma ci negano i bei panorami.
Raggiunto il Rif. Benigni (2222 m), Debora, anche se il cielo è nuvoloso, sale con un’amica incontrata alla Cima Piazzotti-Valpianella (2349 m) , noi per vari motivi preferiamo rimanere al Rifugio Benigni.
Ci godiamo un buon pranzetto al sacco, anche se la temperatura si è abbassata , fa freddino alquanto e ci obbliga a coprirci per bene. Nell’attesa che Debora rientri andiamo ad ammirare la piramide stilizzata posta a ricordo del vescovo di Bergamo, Roberto Amadei, amante della montagna e che era salito alcune volte al Benigni.
Sulla piramide sono state incise due frasi del vescovo che ha guidato la nostra diocesi dal 1991 al 2009: «Auguro a tutti di amare la montagna»; «La strada della vita non è solo discesa. E le vette faticose da raggiungere… le sole capaci di mostrarci la preziosità dell’esistenza e l’essenziale per la vita».
Rientrata Debora con amica Cristina, contente di aver goduto la Cima Piazzotti godendo anche di buoni panorami, nonostante le nuvole sparse oltre òle cime dei monti, rientriamo rifacendo in senso inverso il percorso di salita sul sentiero 108, scendendo quindi il mitico canalino con attenzione e poi la Val Salmurano, mentre le nubi si dissolvono in parte lasciando spazio al caldo sole d’agosto.
Rientriamo alla Curva degli Sciocc, contenti della buona giornata, che, anche se piuttosto nuvolosa,ci ha permesso di godere la salita al Benigni e a Debora la desiderata Cima Piazzotti, dove ha potuto vedere anche uno stambecco oltre ai bei panorami.